Arte e bambini: come e perche’

Breve guida per mamme (e papà) che vorrebbero far conoscere l’arte ai propri bambini ma non sanno da dove iniziare

In questo post ti do alcuni suggerimenti su come avvicinare i bambini all’arte e soprattutto ti spiego perché sarebbe intelligente farlo (e ti offro una soluzione facile facile se arrivi fino in fondo)

Photo by Simon Rae on Unsplash
Sei un amante dello sport e tuo figlio ti vede spesso prepararti per gli allenamenti o direttamente sul campo? Facile che venga presto contagiato.
Sei fanatico di libri e hai riempito la sua camera di gioielli di letteratura per ragazzi e albi illustrati? Probabilmente sarà un avido lettore.
Trasmettere ai figli le proprie passioni è tra le cose più naturali del mondo, ma se la tua non è una vera e propria passione bensì una semplice curiosità, forse non ti senti abbastanza sicuro e non sai proprio come iniziare ad interessare il tuo bambino (e poi non sei così certo che sia una buona idea).

È quello che può accadere se sei interessato all’arte ma non ne capisci un granché (scoprirai che questo è poco importante): oggi vorrei darti alcuni suggerimenti pratici su come coinvolgere tuo figlio (ma se è tuo nipote o il figlio di un’amica va bene lo stesso) e soprattutto perché è tanto utile e importante farlo.

La naturale propensione dei bambini alla bellezza

Se cerchi in rete troverai articoli teorici che lamentano la mancanza di un insegnamento adeguato nelle scuole e di una corretta e democratica divulgazione. Ed in effetti questo potrebbe essere il primo motivo per cui l’arte ti interessa ma non hai mai ricevuto gli strumenti per leggerla e coltivarla. Però se provi a ricordare come eri da bambino sono sicura che ti vedrai incuriosito davanti a una riproduzione di un quadro di Van Gogh o a bocca aperta davanti all’immagine della Torre di Pisa. La verità è infatti che non c’è alcun bisogno di andare in cerca di stratagemmi per interessare i bambini all’arte, loro lo sono già! In quanto bambini ed esseri per loro natura estremamente curiosi, i nostri piccoli sono attratti dalla bellezza, che sia un fiore, la vista del mare, una bella fotografia o un dipinto.
Il nostro compito è quello di coltivare questa propensione e prendercene cura. Perché?

Perché incoraggiare l’interesse dei bambini verso l’arte

Perché sarà più facile nutrire e alimentare la naturale curiosità del nostro bambino, lo aiuterà nel tempo ad allenare il proprio senso critico, a farsi domande e a cercare delle buone risposte, a risolvere i problemi con creatività. Ti sembra poco? Non sono io a dirlo, o meglio, io sono molto d’accordo e lo sto sperimentando, ma in fondo al post ti lascio alcuni riferimenti se vuoi approfondire la questione.

“Ok, mi hai convinto, ora però dimmi come!”. Ecco alcune semplici idee da mettere subito in pratica; secondo la mia esperienza sono solo alcune delle strategie possibili.

Qualche suggerimento in pratica

  1. Hai libri d’arte – di qualsiasi genere – con belle immagini in casa? Se sì, non esitare a prenderli e sfogliarli di tanto in tanto, un po’ come fai con gli albi illustrati (lo fate?). Sfogliate il libro insieme, tu e il tuo bambino, e quando qualche immagine cattura la vostra attenzione soffermatevici sopra, osservando semplicemente quello che vedete, proprio come fareste con un’illustrazione.
    Sarà un ottimo esercizio per allenare lo spirito di osservazione e per scoprire insieme cosa vi piace di più.
  2. Vi capita di andare su internet per cercare giochini o altro? Fatelo anche per le immagini d’arte. Parti da quello che conosci tu o che ti incuriosisce e scegli un’immagine – una sola. Un grosso rischio con internet è cadere nell’eccesso di stimoli, in questo caso cioè ritrovarsi a rimbalzare con lo sguardo da una foto all’altra senza mai soffermarsi su nessuna. A volte avere troppa scelta equivale a non poter scegliere. Scegli.
    L’esercizio è lo stesso che ti ho proposto per il libro, con il vantaggio che in questo caso puoi anche cercare qualche informazione in più se ti va e potete ingrandire le immagini in cerca di dettagli se la foto è a una buona risoluzione.
  3. Uno dei modi più efficaci per incollare un bambino di fronte a un’opera d’arte è raccontargli una storia. Cerca una storia (per esempio un mito, una leggenda, un episodio realmente accaduto della storia passata, un racconto della Bibbia, ce ne sono di avvincenti, ti assicuro!) e un quadro o una scultura che la rappresenti: sarà più facile per il tuo bambino ascoltare il tuo racconto cercando i protagonisti e i più piccoli dettagli nell’immagine che guardate insieme.
  4. Hai sperimentato l’idea della storia? Ora inventàtene una nuova tu e il tuo bambino, cambiando il finale o cambiando il nome e la personalità dei protagonisti o stravolgendola totalmente: sarà divertentissimo per lui! Non mi stupisco se vuoi scrivermi che già lo fa :-)
  5. Non perdere occasione per visitare musei con il tuo bambino oppure per passeggiare in città d’arte tra piazze e monumenti. Uno dei modi più efficaci per amare l’arte è conoscerla di persona, viverla nella quotidianità e sentirla come parte integrante della propria vita. Ti chiedi come visitare un museo con i più piccini? Troverai qualche suggerimento qui.

Che ne pensi di questi consigli? Ti sembrano facili suggerimenti da mettere in pratica? Mi farebbe piacere conoscere il tuo parere!

Se poi ti senti a corto di storie o ti sembra troppo impegnativo trovarne di belle da raccontare, non ti resta che sperimentare i Racconti d’Arte, la mia nuova rubrica pensata proprio per avvicinare i bambini all’arte insieme ai loro genitori: dalla prossima settimana sarà un appuntamento quindicinale sul mio blog. Ti aspetto!

Se vuoi approfondire…

Qui trovi un articolo interessante, ma anche molto serioso, di Tomaso Montanari sullo studio della storia dell’arte.
Altri blog o testate che hanno affrontato l’argomento in maniera diversa sono, per esempio, Didatticarte, Zebrart, Huff Post: ti basterà cliccare sul nome per leggere gli articoli che ti suggerisco.


La foto di copertina è stata scattata da Simon Rae, trovi il file originale qui.

4 commenti per “Arte e bambini: come e perche’

  • Hai praticamente descritto il mio sentire… sono incuriosita e attratta dall’arte sotto ogni sua forma, ma mi sento così ignorante che a volte è difficile prendere per mano mia figlia di 4 anni e visitare con lei una mostra, anche se qlc volta è successo ed è stato piacevole…proverò a seguire i tuoi consigli e accostarmi con lei q qst novità. ..grazie Silvia

    • “Anche se qualche volta è successo ed è stato piacevole”: Silvia forse hai solo bisogno di crederci un po’ di più <3
      Immàginati anche tu bambina e fate questo viaggio insieme, lascia che sia lei a prenderti per mano perché non c'è niente da spiegare, soprattutto quando i bimbi sono così piccoli.
      Grazie a te per la tua generosa condivisione!

  • L’arte mi piace in tutte le sue forme ma come molti, non mi sono mai sentita colta, né tantomeno brava da poter insegnare. Tuttavia, da quando sono madre ho riscoperto la voglia di vedere, visitare e creare per puro piacere e Anna è spesso al mio fianco. Ogni anno a palazzo blu oppure per strada di fronte ad artisti all’opera, insieme di fronte ad una tela, a raccogliere conchiglie, a creare gioielli, a spasso per castelli e fortezze… ogni occasione è buona. Se poi coltiverà queste passioni anche da grande non so. So solo che ci divertiamo

    • Che bellezza Daniela! Questa è la magia dell’infanzia e sapersi mettere al fianco dei nostri figli senza pretese di “insegnare” ma “per puro piacere”, come dici tu, non è così scontato ma assolutamente necessario. Direi che state gettando ottime fondamenta e al di là del divertimento di questo momento, state costruendo tantissimo e Anna sta coltivando molto più del suo lato creativo. Grazie del tuo messaggio!

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