Ogni stagione è buona per dedicarsi alla creatività. In primavera la possibilità di stare all’aria aperta è nostra alleata: ecco alcuni spunti e suggerimenti per attività laboratoriali.
Anche tu in primavera non perdi occasione per stare all’aria aperta? Farlo il più possibile, soprattutto con i bambini, è una buona pratica di cui il nostro corpo – e anche il nostro spirito – ci ringraziano.
Avere qualche spunto per dedicarti con i tuoi figli alla creatività all’aria aperta può essere un pretesto in più? Bene!
Questo post è proprio dedicato a raccogliere qualche idea da sviluppare in autonomia: link e suggerimenti per laboratori creativi originali e a stretto contatto con la natura.
Qualche idea per attività creative all’aperto in Primavera
- Quadri di natura: quante volte quando notiamo qualcosa che ci piace decidiamo subito di fotografarla per immortalarla? E quante volte invece non ci soffermiamo ad osservare dettagli e meraviglie che ci circondano?
Un modo molto efficace per prestare maggiore attenzione a quel che sta intorno a noi, e in questo caso – visto che siamo all’aria aperta – alla natura, è provare a metterlo in cornice!
Come si fa?
Prima di tutto si prende una cornice: puoi cercarne una in casa, di dimensioni ridotte (un A5, al massimo un A4), oppure potete farla insieme tu e il tuo bambino con del cartone o carta spessa (qualche strato di volantini dei supermercati andrà benissimo) e se avete voglia di decorarla potete colorarla e personalizzarla a vostro piacimento.
La prossima volta che andate al parco o a fare una passeggiata in campagna o anche, perché no, in città, portate la cornice con voi e provate a usarla per inquadrare scene da lontano o meglio ancora particolari che notate da vicino. Potrà essere un dettaglio del prato oppure un elemento di arredo urbano, un punto preciso della bicicletta ecc. e fermatevi ad osservare, scegliendo bene l’inquadratura giusta per voi (orizzontale o verticale? più vicino o più lontano?).
Potete proprio creare un rituale: andiamo in cerca di bellezza e mettiamo in cornice quello che cattura la nostra attenzione; mi fermo e lo inquadro con la mia cornice quando lo trovo, lo osservo, lo descrivo a voce alta (possiamo farlo a turno oppure ognuno dice quel che vede e nota) e gli do un titolo, come se fosse un quadro. Posso anche raccontare una storia ispirata da quel dettaglio.
È un modo semplice per restituire valore ai dettagli che ci circondano e, ovviamente, aiuta tantissimo lo spirito di osservazione.
Guarda come lo utilizzano gli operatori di Artebambini. - Collage floreali: per questo tipo di attività è necessario prima di tutto scegliere qualche foto, di famiglia o di ciascun membro da solo, e stamparla. Alla prima occasione facciamo una bella raccolta di fiori di campo e di elementi naturali: fiori interi, petali, sassolini, pezzetti di corteccia, piume di volatili, fili d’erba, foglie di diversa forma (l’ideale è raccogliere quel che troviamo a terra, senza spennare o sfogliare nessuno!) e raccogliamoli in una scatola o una piccola borsa a cui potremo assegnare un ruolo un po’ magico, per esempio: questa è la nostra scatola dei tesori della natura!
Una volta a casa non resta che assemblare tutto quello che abbiamo raccolto componendolo insieme alle nostre foto con la tecnica del collage: possiamo trasformare papà in un pulcino riempiendolo di petali gialli oppure diamo la forma di un pinguino alla mamma con sassolini dei colori giusti. Fate delle prove e le idee nasceranno lì per lì.
Se vi lasciate prendere la mano potete anche farvi foto appositamente per stamparle e poi ritoccarle in questo modo, sarà divertente! Fatti ispirare da questa foto del blog Petit & Small. - Torte di fiori: se siete appassionati manipolatori questa idea può fare al caso vostro. Quando siamo all’aria aperta portiamo con noi la nostra scatola dei tesori della natura e facciamo una bella raccolta prestando attenzione a cercare più esemplari dello stesso elemento, per esempio almeno 4-5 fiori gialli, sassolini della stessa dimensione, aghi di pino, gusci di pinoli, frammenti di pigna ecc.
Una volta a casa produciamo un po’ di pasta modellabile (a me piace tantissimo questa ricetta, per una pasta bianchissima e soffice, ma andrà bene qualsiasi tipo) e iniziamo a creare la nostra torta!
Sulla base rotonda, magari a più ripiani, potremo applicare palline, finti biscotti con le formine, striscioline da crostata ecc. e poi procedere in libertà con gli elementi raccolti all’aperto come se foste dei veri cake designer!
Ti lascio alcuni spunti sempre di Artebambini, per soluzioni simmetriche o più libere. - Nel prato: questo è un laboratorio ideato da Silvana Sperati, presidente dell’Associazione Bruno Munari, che trovi raccontato in modo perfetto da Simona Balmelli sul suo blog.
Il punto di partenza è un giardino, possibilmente un prato spontaneo, pieno di erbe e fiori diversi che potremo divertirci a identificare e riconoscere: raccogliamo quante più tipologie differenti troviamo, solo dopo averle osservate attentamente sul posto e aver scelto le nostre preferite.
Una volta a casa (ma se ci portiamo dietro il necessario possiamo lavorare tranquillamente all’aperto) facciamo una cosa davvero nuova: proviamo a ritrarre questi fiori e queste foglie!
Hai mai pensato a quanto siamo abituati a disegnare i fiori e le foglie sempre nella stessa maniera? I petalini tutti uguali, le corolle belle tonde, le foglie lanceolate…ma la natura ci mostra che le variabili sono moltissime e per noi è sufficiente fermarci ad osservarle: quale modo migliore che non disegnandole? O meglio ancora usando direttamente il pennello (segui i suggerimenti di Simona Balmelli che è molto più competente di me in materia).
Il mio semplice consiglio è di usare una striscia di carta per riprodurre la vastità di un prato; se non sai come procurartela puoi unire tanti A4 sul retro oppure dividere ogni A4 nel senso della lunghezza e creare così una striscia bassa e lunga.
Esiste anche un gioco di Italian Toy che aiuta nell’osservazione e nel disegno dei fiori, sarà perfetto per i giorni di pioggia!
Gli spunti potrebbero essere ancora molti, ti lascio questi come piccole tracce: l’improvvisazione e soprattutto la spontaneità del tuo bambino o della tua bambina saranno ulteriori stimoli per altre idee ed esperienze insieme. È sufficiente ricordarsi di incoraggiarle e non sottovalutarle, sono preziosi momenti di osservazione, creatività, ingegnosità e soprattutto condivisione.