C’è un tempo per tutto, di questo sono sempre stata convinta, e che per me come Piccola Gerbera stesse arrivando il momento dei libri avevo qualche sospetto. E infatti, appena iniziato a progettare la Fabbrica dei libri per il Bosco Magico, ecco arrivare una proposta stuzzicante dall’amica collega che accompagna ogni mio passo professionale – e non – da dieci anni: “c’è un corso sulla didattica del libro antico a Venezia, si va?”.
Potevo dire di no? Soprattutto considerato che a chiedermelo è stato chi da anni si occupa del riordino della biblioteca antica della Certosa di Calci, con passione e pazienza realmente certosina!
Pur occupandomi di didattica dell’arte da molti anni, non avevo mai avuto occasione di sconfinare nel mondo della didattica del libro antico e del manoscritto e questa è stata davvero un’occasione d’oro, che mi ha dato spunti interessantissimi e aperto nuove prospettive.
In sintesi, cosa mi è piaciuto di più di questa esperienza (oltre a Venezia e alla compagnia ovviamente!):
- scoprire una biblioteca civica, nella nuovissima sede di Villa Erizzo di Mestre, affascinante ed accogliente;
- la capacità di coinvolgimento della docente Simona Inserra, estremamente pratica oltre che preparata: non ha avuto remore a condividere i segreti del mestiere con la platea di bibliotecari (ebbene sì, un’altra occasione per sentirmi pecora nera come a Sarmede!);
- la platea di bibliotecari! tutti ansiosi di ricevere spunti, conoscenze, indicazioni per coinvolgere il pubblico dei bambini nelle loro biblioteche, attuando così quella pedagogia del patrimonio che mi dà tanta speranza per il futuro;
- imbattermi in meravigliose storie sulla scrittura e sul libro antico di Roberto Piumini (chi non conosce Roberto Piumini è pregato di rimediare subito!), sapientemente confezionate in albi complessi, firmati con Adriana Paolini, Monica Zani, Beatrice Masini, e abilmente illustrati da artisti diversi. Ah, la magia del libro per bambini!
- scovare una pazzesca libreria per ragazzi a Venezia – pazzesca ho detto! – dove non solo trovare il suddetto Piumini, ma anche e soprattutto immergersi in un mondo altro fatto di immagini, parole, colori, storie, sorrisi, magia…al punto da gettare un piccolo seme dentro la mia serra dei sogni, da custodire con cura.