Autunno creativo tra boschi e casa

Qualche idea autunnale per continuare a stare all’aria aperta e rielaborare con creatività gli elementi della natura

In questo post ti do qualche suggerimento pratico per trascorrere del tempo creativo con i tuoi bambini, approfittando della magia dell’autunno e delle giornate ancora tiepide

autunno di Giggia

L’autunno di Giggia – Foto e creazione di Silvia Battaglini, che ringrazio moltissimo

Autunno: una stagione magica che personalmente ho imparato ad amare solo “da grande” ma che credo possa regalare momenti unici anche ai bambini, quando finalmente possono stare all’aperto senza paura di scottarsi o liquefarsi al sole e soprattutto possono insieme a noi godere di paesaggi e dettagli dai colori caldissimi e sorprendenti.

Capita anche a te di avere l’istinto di fotografare ogni albero rosso che incontri o la collina dalle molteplici sfumature o la singola foglia striata che sembra un’opera d’arte? Sì, in autunno ancor di più ho sempre l’impressione di ammirare quadri bellissimi, come se fossi in un museo a cielo aperto!

Questo tempo è dunque l’ideale per proporre ai nostri bimbi alcune attività creative perfette per l’autunno: perfette per il largo uso di elementi naturali tipici della stagione e perché mettono insieme la bellezza dello stare all’aperto e una successiva rielaborazione a casa, da abbinare a una merenda o all’ascolto della pioggia che batte sui vetri.

Qualche idea per attività creative ispirate all’autunno

  • La pelle delle foglie: sì, in autunno la cosa più sorprendente delle foglie è il colore che varia dal giallo al rosso al marrone in un caleidoscopio di colori caldi che adoro. Ma l’autunno è anche l’occasione per maneggiare tanti tipi di foglie che si trovano a terra, senza bisogno di danneggiare le piante con strappi inutili.
    Provate a raccogliere tanti tipi di foglie di piante diverse o della stessa, e insieme osservatene i particolari: la forma (palmata, lanceolata, trifida; molto probabilmente il tuo bimbo ti stupirà perché a scuola spesso si insegnano questi termini che poi da grandi smettiamo di usare), il profilo (liscio, seghettato, smerlato), la superficie, cioè la pelle delle foglie con tutte le sue nervature. Selezionate le foglie che vi piacciono di più e portatele a casa. Attenzione: non devono essere troppo secche per questo tipo di attività, altrimenti si rompono.
    A questo punto prendete fogli bianchi e colori a cera a cui avrete tolto la pellicina di carta e cominciate a sperimentare il frottage: metti la foglia sul tavolo, coprila con il foglio e strofina sopra con un colore a cera tenendolo nel senso della lunghezza. Strofinate su tutta la superficie e verificate che piano piano emerga il disegno della pelle della foglia. Provate con foglie diverse e colori diversi, variando anche la pressione del colore e decidete poi che farne, se ritagliare il contorno delle foglie e conservare il nuovo esemplare colorato oppure utilizzare tutti i campioni di colore come pattern per un collage creativo, per creare cioè un’immagine a piacere.
    Trovi questo tipo di attività in alcuni dei giochi didattici di Italian Toy e puoi approfondire l’uso della tecnica del frottage leggendo questa spiegazione di Simona Balmelli, che ti consiglio di seguire sul blog (e se abiti al nord puoi anche andare a trovarla nella sua nuova bottega Toc toc).

  • Quadri di natura: se avete occasione di fare una scampagnata alla ricerca di castagne o anche semplicemente se hai un bel giardino o vi trovate al parco, approfittane per fare incetta di materiali i più vari: rametti secchi, foglie, piccoli sassi, muschio, ghiande, castagne, pigne, bacche e qualsiasi altra cosa possiate raccogliere. Non occorre strafare e riempire uno zaino, bastano pochissimi oggetti. 
    Una volta a casa prendete un foglio, magari non troppo grande (una metà del foglio A4 classico andrà bene) e provate a metterci sopra uno o più oggetti raccolti: a cosa assomigliano? “Questa foglia sembra una nuvola in cielo e questo cappuccio di ghianda assomiglia a un cappello”. Prendi una matita e prova a completare l’insieme in base a quello che ti suggeriscono l’oggetto stesso e la fantasia, un po’ come fa Silvia Battaglini con la sua Giggia. Non la conosci? Rimedia subito! Lei è un’artista, non ti scoraggiare quindi se non riuscirete subito ad essere così poetici e soprattutto lascia che il tuo bimbo si sbizzarrisca e sperimenti in libertà, questo è il senso.

  • Il catalogo dell’autunno: nel mio post sulle attività all’aperto ti ho suggerito quest’estate l’idea del catalogo naturale. Vale assolutamente anche per la versione autunnale! 
    Scegliete una tipologia di elementi naturali, per esempio le castagne, le ghiande, le foglie (le foglie!). Una sola tipologia mi raccomando e scegliete un criterio di ordinamento: per grandezza, per cicciosità, per colore, per tipo di superficie ecc. Già mi immagino un catalogo di foglie ordinate in base al colore: il trionfo dell’autunno!
    Questa è un’attività che può esaurirsi all’aperto, magari immortalando i cataloghi realizzati con uno scatto fotografico, oppure potete portare gli oggetti a casa e scegliere un luogo di conservazione adatto (provvisorio ovviamente!), come una scatola o un quaderno.


  • Alberi di carta: non so tu, ma io a casa ho tantissimi sacchetti di carta, di quelli marroncini usati di solito per il pane. Se sta piovendo da giorni e non hai fatto in tempo a raccogliere nulla all’aperto, puoi utilizzare uno di questi sacchetti per realizzare degli alberi autunnali, cioè senza foglie. Ritaglia a strisce non troppo sottili una metà del sacchetto e scegli se sperimentare una versione tridimensionale, come questa, oppure una a due dimensioni come quella della foto qui sopra. La parte lasciata intera sarà il tronco e le strisce saranno i rami: non dimenticare di seguire la regola di Bruno Munari sulla biforcazione dei rami! Se non la conosci puoi leggere una breve e chiara spiegazione su questo blog di didattica dell’arte
    Puoi sempre aggiungere qualche foglia, per esempio utilizzando i semi di zucca che avrai fatto seccare dopo l’ultima vellutata :) oppure quel che saprete inventare sul momento.

  • L’arcobaleno dell’autunno: in effetti i colori sono la cosa che mi colpisce di più di questa stagione. Come ultima proposta ti suggerisco un’attività estremamente semplice, adatta anche ai più piccoli, che inizia ancora una volta con una bella raccolta di materiale nel bosco. Ne servirà non poco (abbi pazienza!) e fai attenzione a variare il più possibile i colori selezionati.
    Una volta a casa radunate tutti gli oggetti proprio in base al loro colore, per accostamento. Potete aiutarvi con dei fogli colorati sopra cui disporre gli elementi naturali in base alla vicinanza a quel colore: sarà sorprendente constatarne la varietà! Guarda che bell’effetto che fanno in questa foto. Insieme potete infine discutere ogni particolare che avete notato, sarà un ottimo esercizio di osservazione e selezione.

Forse mi dirai che insieme ai tuoi bambini hai già realizzato qualcuna di queste attività o altre sempre in tema autunnale. Ti va di mandarmi una foto? E se hai qualsiasi osservazione da fare sono qui, tutta orecchi!

2 commenti per “Autunno creativo tra boschi e casa

  • Come al solito ci dai un sacco di spinti interssanti.
    Proprio ieri mio figlio mi chiedeva di fare dei lavoretti in casa. Lui ha ovviamente pensato ad Halloween, ma questa versione dei lavori autunnali mi piace tantissimo :)
    Grazie.

    • Grazie Federica, sei generosa come sempre! Se poi abituiamo i nostri bambini a chiamarli laboratori, attività o in qualche altro modo creativo e non lavoretti, che ha spesso un’accezione un po’ riduttiva, abbiamo fatto goal :) (scusa ma ormai l’avrai capito che è il mio pallino <3 )

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