Nuovi sorrisi con Unitre – Camaiore

Capita che dopo tante classi di bambini e ragazzi di ogni età arrivi l’occasione per un pubblico davvero d’eccezione. La chiamano Unitre – Università della Terza Età – perché riunisce persone che diversamente definiamo anziani: a Camaiore si incontrano una volta alla settimana, da ottobre a maggio, con continuità e costanza, organizzando momenti di condivisione intorno a vari temi.

Quello prescelto per la mia chiacchierata è un mio vecchio cavallo di battaglia, che mi riporta lontano alle primissime esperienze di didattica museale a Lucca: la produzione e il commercio della seta. Ma questa volta l’uditorio sarà così diverso dal solito che ho qualche timore e tradisco un po’ di emozione nel tornare continuamente su immagini e concetti selezionati e studiati ormai davvero tante volte!

La breve vita del baco: dal gelso al bozzolo alla farfalla

La breve vita del baco: dal gelso al bozzolo alla farfalla

La storia della produzione tessile a Lucca è molto affascinante: chiama in causa tessuti preziosissimi, un’organizzazione del lavoro complessa – con operai altamente specializzati come i testori, cioè tessitori, un mondo lontano di lunghi viaggi in mare verso l’Oriente e caotici mercati nelle grandi piazze europee. Evocare tutto ciò attraverso le immagini e le parole non è poi così difficile, ma qualche occhio che rischia troppo spesso di chiudersi (accidenti alla sonnolenza postprandiale!) mi sprona a dare il meglio di me in guizzi di voce e pillole curiose che ci portano serenamente al velluto dell’abito di Eleonora da Toledo, simbolo dell’ormai smarrito primato di Lucca sulle altre manifatture italiane.

Una bottega di tessuti dal Tacuinum Sanitatis

Una bottega di tessuti dal Tacuinum Sanitatis

E qui arriva il bello! A conclusione dell’incontro ci spostiamo al Museo di Arte Sacra (sì, quello di cui vi ho parlato recentemente) per vedere dal vivo alcuni dei tesori tessili esposti.
Tra damaschi, velluti e taffetas ricamati la platea di pochi minuti prima si trasforma in un entusiasta e partecipe interlocutore che ha molto da raccontare: c’è chi si ricorda quando quel tessuto veniva indossato dal priore della Collegiata, chi mi racconta in che occasioni veniva portato, chi sente quegli oggetti come parti della propria vita passata e sorride sentendola ancora così vicina…mi fanno domande tecniche e subito dopo mi coinvolgono nel loro ricordo. E alla fine riesco a guardare in quegli occhi umidi e stanchi che poco prima si abbassavano nel conforto del riposo pomeridiano, perché ora desiderano solo parlare, raccontare, condividere!

La vetrina dei velluti al Museo di Arte Sacra di Camaiore (foto da www.restauroestudiotessili.it)

La vetrina dei velluti al Museo di Arte Sacra di Camaiore (foto da www.restauroestudiotessili.it)

Leggo tra gli obiettivi dell’Unitre: questo noi vogliamo che sia, un laboratorio continuo di cultura, esperienza di vita e ponte nel dialogo tra le generazioni. Siamo partiti dalla cultura e abbiamo intrecciato l’esperienza di vita: per me è stato davvero un ponte tra le nostre generazioni, evviva!

Insieme ai ringraziamenti finali mi consegnano la locandina dell’evento con sorrisi compiaciuti, certi di fare cosa gradita: credo proprio che la conserverò, a ricordo della piacevolissima esperienza e di qualche pomposo titolo generosamente concesso!

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

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