Ora che finalmente anche la Piccola Gerbera ha un logo, a me non resta che raccontarvelo. Eppure mi sembra che parli da solo!
Però in effetti ancora non l’ho presentato nella sua interezza: eccolo a voi!
Il primo passo è proprio questo: il logo.
Se poi hai la fortuna di avere un’amica illustratrice che si occupa di graphic design e facilitazione grafica…beh ma cosa aspetti a metterla al lavoro?!
Dania è una persona speciale, che racconta un mondo immenso e colorato che porta con sé. Però di lei vorrei parlare con calma in un’apposita occasione. Intanto vi consiglio di dare un’occhiata alle sue opere (cliccate sul suo nome). Io davvero non avevo idea di cosa chiedere e da dove iniziare, avrei voluto che un logo mi cascasse dal cielo per farmi esclamare: ma è perfetto! Però Dania mi ha subito chiarito una cosa importante: il logo deve parlare di te.
E mi ha chiesto: cosa vorresti che raccontasse?
“Beh vorrei che dicesse che lavoro con l’arte, che accompagno le persone in posti bellissimi come i musei e che guido i bambini alla scoperta della loro creatività”. “Ah! Mi piacerebbe che ci fosse l’arancione, perché a me piace l’arancione e soprattutto la mia gerbera lo è!”. Sono state sufficienti tre bozze ed ecco qua la Piccola Gerbera: i monumenti che racchiudono l’arte, la mongolfiera per i viaggi della mia professione (ve l’ho detto che sono guida turistica?), i bambini e la matita della creatività. E ovviamente la gerbera. Arancione.
Secondo voi manca qualcosa? :-)
Grazie Dania!
Ah! Poi il logo è diventato anche brochure. Cominciate a guardarvi intorno e fatemi sapere se la adocchiate in giro!